COSA BISOGNA PENSARE?

Ha fatto scalpore la vicenda di una ragazza di 28 anni lapidata a Kabul perché secondo le autorità religiose avrebbe bruciato pagine del Corano.
Farkhunda, questo è il suo nome, era una musulmana ritenuta blasfema .
E’ stata massacrata nella piazza principale di Kabul da una folla inferocita e soprattutto nell’indifferenza della polizia.
E’ stata lapidata e poi bruciata.
Prima di essere trascinata nella buca per essere lapidata è stata umiliata dalle percosse, gli sputi e gli insulti.
La cosa incredibile è che le autorità religiose incitavano la massa a lapidare Farkhunda.
Tempo dopo una giustizia si è fatta avanti.
Diciamo una giustizia, non si sa come chiamarla vista che la Giustizia nel vero senso della parola in Afghanistan ancora non esiste.
Comunque incredibilmente è venuta fuori la verità ovvero che Farkhunda era innocente mentre il mullah che aveva voluto la sua morte aveva abusato della sua autorità.
La giovane aveva smascherato il Mullah trovato ad adulterare versetti del Corano e trasformarli a propria immagine e somiglianza .
Sono stati arrestati e condannati a morte quattro uomini per omicidio e altri otto all’ergastolo.
Undici poliziotti sono stati condannati per non aver impedito la lapidazione di Farkhunda.
Tutta questa storia porta ad una considerazione .
la religione è una componente importante del mondo musulmano ma dove è il limite fra menzogna , rigidità, sincerità, arroganza e integralismo ?
Nel corso del tempo nella società afghana ha preso piede una coscienza critica tesa soprattutto a rendersi conto di persona ciò che è scritto nel Corano
Chiaramente questo non succede a tutti ma piano piano le persone prendono coscienza
Ricordiamo le parole di Nadia Murad quando scrive che l’Isis aveva completamente adulterato il Corano sostituendolo con copie di un falso Corano che i soldati distribuivano alle masse
Nadia ci informa che i soldati passavano più volte nelle vie delle città e arringavano con i versetti del falso Corano gli abitanti costretti a ubbidire e tuttavia a non capire se era verità o parte della verità quella raccontata.
Di certo , come Nadia racconta, le yazide sono state fatte prigioniere in massa mentre gli uomini sono stati sterminati.
Le donne venivano portate alle Autorità religiose che le violentavano e le rendevano schiave dei loro appetiti sessuali.
Le donne yazide hanno sperimentato sulla pelle cosa significa integralismo e falsità.
Quando alcune di loro sono riuscite a fuggire hanno descritto ciò che facevano le guide spirituali dell’Isis ovvero sostituire in pieno le pagine del Corano.
La violenza sulle donne era scritta
erano donne yazide , inferiori ai loro occhi,
Solo quelli dell’Isis hanno agito cosi ?
Assolutamente NO
la storia di Farkhunda mostra il legame di molti con il potere costituito
Le persone istigate dai Mullah non hanno pensato un solo secondo all’innocenza della ragazza perché condizionate da un sistema che vede la religione come un caposaldo del potere costituito
I poliziotti non sono intervenuti.
Perché ?
Perché anch’essi facenti parte del potere costituito
Allora perché sono stati tutti condannati?
La massa ha reagito.
A Kabul non esistono solo gli obbedienti , quelli pronti ad imbracciare un fucile e correre a sparare al prossimo
Ci sono anche coloro che sono stanchi di vedere l’enorme ricchezza di privilegiati che portando avanti elementi feudali considerando le caste lavorative gradini molto più sotto ,
La donna comincia a capire che il suo ruolo non è solo quello della vittima sacrificale e il mettere un dubbio nella propria mente è già un elemento rivoluzionario
Il dubbio ha accompagnato moltissime persone a Kabul che hanno chiesto giustizia per Farkhunda.
Il potere ha ceduto.
Il potere , quando vede il pericolo , reagisce uccidendo o imprigionando i suoi affiliati.
Questo da sempre , dal principio.
L’importante, per il potere, che il gioco vada avanti.
Cosi è stato.
Questo accade in tutto il Medio Oriente.
Le donne kwaitiane sono ben vestite e profumate per compiacere gli Emiri e non hanno alcun diritto circa il proprio essere.
Donna oggetto, il silenzio come suo compagno.
Le donne dell’Arabia Saudita non hanno alcun diritto.
Ricchissime , ben vestite , abiti milionari hanno barattato la propria identità con la ricchezza proposta.
L’unica cosa è il silenzio monacale dal punto di vista sociale .
L’integralismo si fa avanti certamente per una classe religiosa cha sa bene cosa e come vuole la donna, ubbidiente , remissiva, sacrificata alla famiglia patriarcale.
Sono succubi di un potere che le vuole silenziose concubine ma senza essere protagoniste della propria esistenza.
Farkhunda è una eroina dei nostri tempi.
Ha denunciato la classe religiosa da Musulmana e da Musulmana è stata lapidata barbaramente
La classe religiosa mondiale sa benissimo cosa rappresenta nello scacchiere politico.
Tenere le masse nella falsa speranza
Farkhunda lo aveva capito ed ha agito smascherando l’ipocrisia dei Mullah.
Ha pagato con la vita ma tempo dopo possiamo dire che ha vinto perché una giustizia finalmente è arrivata .
Farkhunda si è riscattata !!

il coordinatore dell’ufficio immigrati Franco Marrucci.

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