In questo numero:
PARTONO LE ELEZIONI DELLE RSU NELLE SCUOLE UNA OCCASIONE PER CAMBIARE
OBBLIGO VACCINALE ARRIVA LA CIRCOLARE APPLICATIVA
RICORSI CONTRO L’OBBLIGO VACCINALE
SCIOPERO DEL 10 DICEMBRE, RIUSCITO A LIVORNO NON MOLTO NEL RESTO DI ITALIA
Il 31 gennaio 2022 dovrebbero partire le elezioni RSU secondo quanto prevede il protocollo firmato dai sindacati il 7 dicembre, (nei link sotto il calendario completo con le tempistiche dettagliate)
Tutto questo a meno che dopo le feste non esploda una nuova tremenda ondata di covid o qualche altro problema che consenta di rimandarle come accaduto in questi ultimi anni (è dal 2018 che non vengono più rinnovate).
Visto che le liste elettorali vanno presentate entro il 25 febbraio il tempo a disposizione è poco mentre la necessità di un cambio di rappresentanza sindacale è tanta. Gli attuali sindacati cosiddetti rappresentativi sono corresponsabili dello sfascio della scuola pubblica alla pari dei governi che si sono avvicendati in questi anni, comprese le vessazioni autoritarie contro il personale scolastico come l’obbligo del green pass prima e del vaccino dopo, pena la sospensione dal lavoro anticamera del licenziamento.
Pochi sanno che il risultato delle elezioni RSU conta per la rappresentatività nazionale, cioè per andare alla contrattazione nazionale. Infatti questa rappresentatività si ottiene facendo la media tra iscritti e voti presi alle elezioni RSU, serve perlomeno il 5%.
Quindi è importante non tanto votare il candidato più simpatico tra le varie liste presentate ma votare la lista del sindacato che vuoi ti rappresenti alla trattativa nazionale, oltre che a quella di scuola, per invertire la rotta.
L’UNICOBAS INVITA PERTANTO I LAVORATORI A CANDIDARSI NELLE PROPRIE LISTE, POSSONO CANDIDARSI ANCHE LAVORATORI NON ISCRITTI E POSSONO CANDIDARSI ANCHE I SUPPLENTI ANNUALI O FINO AL 30 GIUGNO.
LE LISTE UNA VOLTA SOTTOSCRITTE (basta il 2% del personale della scuola) POSSONO ESSERE PRESENTATE ANCHE DIRETTAMANTE DAL SINDACATO.