I contagi aumentano e le Regioni corrono ai ripari chiudendo le scuole, l’Abruzzo, una delle prime a riaprire le scuole superiori, ha disposto il ritorno alla didattica a distanza al 100% per 14 giorni.
In Alto Adige le scuole medie e superiori torneranno alla didattica a distanza a partire da lunedì 8 febbraio, mentre da giovedì 11 febbraio sarà il turno delle scuole elementari.
Mentre la Campania sta valutando la situazione dei contagi e deciderà domani il da farsi in Umbria in tutta la provincia di Perugia e sei comuni del Ternano saranno sospesi tutti i servizi del segmento 0-6 mentre le altre scuole svolgeranno esclusivamente DAD.
In zona rossa anche 28 comuni in Molise e nelle Marche diverse scuole superiori sono state messe in DAD. In Puglia e Calabria si continua con la didattica a scelta.
In questa situazione di didattica a rischio per problemi strutturali, che non si è voluto non solo superare ma neanche prendere in considerazione, si continuano a proporre palliativi come mascherine FFP2 o più tamponi che sicuramente diminuirebbero un po’ i contagi ma non risolveranno mai il problema.
Mentre Crisanti continua a ripetere che le scuole vanno chiuse perché aumentano i contagi giunge la notizia che nei prossimi giorni partirà la somministrazione del vaccino di AstraZeneca per il personale scolastico under 55 secondo un calendario stabilito a livello regionale.
Un trattamento non certo di favore visto che l’efficacia del vaccino di AstraZeneca è del 60 per cento contro il 90-95 per cento degli altri due ora disponibili, Moderna e Pfizer-Biontech.
ARRIVA IL PROTOCOLLO PER REGOLAMENTARE LE PROVE DEI CONCORSI
Dopo il DPCM del 14 gennaio 2021 che prevedeva il ripristino delle prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni arriva il Protocollo del Dipartimento della Funzione Pubblica regolamenta lo svolgimento delle prove concorsuali “in presenza”.
La regolamentazione riguarda innanzi tutto le prove preselettive e le prove scritte e anche le prove orali e pratiche che non potranno svolgersi in via telematica.
La partecipazione dei candidati é limitata a trenta unità per ogni sessione o sede di prova. Ci saranno massimo di due sessioni giornaliere, non consecutive e separate per consentire deflusso dei candidati e pulizia.Tutti i candidati devono essere preventivamente informati delle misure adottate a mezzo PEC e/o mediante apposita comunicazione mediante il portale dell’amministrazione organizzatrice.
SUPPLENTI COVID NOTA M.I. SUI PAGAMENTI IN CASO DI RIENTRO DEL TITOLARE
Con la nota n. 656 del 12/1/2021 il Ministero dà ulteriori indicazioni in merito al pagamento dei contratti Covid-19.
Le scuole che hanno conferito incarichi con contratti Covid con rientro del titolare sono state invitate a provvedere al pagamento dei docenti interessati mediante proprie risorse finanziarie di bilancio, senza vincolo di destinazione, e a procedere all’annullamento di quanto caricato su SIDI, mediante l’inserimento e la trasmissione del prospetto A-1.
Nel caso di mancato rientro del titolare si da indicazione di procedere all’annullamento dei contratti suddetti ed alla stipula di un nuovo contratto.
Protesta l’ex ministro Fioramonti per il mancato pagamento dei supplenti covid: “Plateale negazione del diritto sancito dalla nostra Costituzione” e annuncia “un’interrogazione parlamentare nell’attesa che venga nominato il nuovo Ministro dell’Istruzione, con la richiesta perentoria di sanare immediatamente questa assurda situazione”.
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