Il Ministero dell’Istruzione con la nota 343 del 4 marzo 2021 ha fornito chiarimenti sull’applicazione nelle scuole del DPCM 2 marzo 2021.
Per quanto riguarda la realizzazione delle attività di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) il Ministero fornisce una interpretazione contraddittoria che non è neanche in linea con quanto scritto nel DPCM stesso, infatti, mentre nella nota si afferma che “le attività di PCTO sono a tutti gli effetti attività didattiche”, nelle zone dove è prevista la sospensione dell’attività didattica in presenza si afferma che i PCTO possono essere svolti in presenza: “Rispetto alle situazioni delle zone rosse e arancione scuro, e salvo diversa eventuale indicazione da parte delle Regioni, occorre che i DS verifichino la loro modalità di attuazione specifica: le attività che assumono la forma di alternanza scuola lavoro sono eventualmente svolgibili, nelle modalità e con i correlati protocolli previsti nelle sedi ove hanno luogo, così come le attività che prevedono l’utilizzo di laboratori; in modalità a distanza, negli altri casi.”
Come al solito due pesi e due misure , atteggiamento tipico della burocrazia ministeriale.
Nella situazione in cui versa ora la scuola era meglio lasciar perdere PCTO e prove INVALSI ed evitare soprattutto di fare inutili forzature che tanto non incantano più nessuno. Il re è nudo e le responsabilità di chi non ha messo in sicurezza la scuola sono sotto gli occhi di tutti.
PUBBLICATE LE ORDINANZE SUGLI ESAMI DI STATO
Il 4 marzo 2021 sono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Istruzione le Ordinanze relative agli esami di Stato nel primo ciclo e nel secondo ciclo e alla costituzione delle Commissioni.
Per la scuola secondaria di II grado, alle ordinanze sono allegate le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi per i Licei (allegato C1), per gli Istituti tecnici (allegato C2) e per gli Istituti professionali (allegato C3), le tabelle di conversione/attribuzione dei crediti scolastici e la griglia di valutazione della prova orale che prevede l’assegnazione fino a un massimo di quaranta punti.
Ordinanza I ciclo
Ordinanza II ciclo
Ordinanza Composizione Commissioni
Allegato C1
Allegato C2
Allegato C3
Tabelle Crediti
Griglia di Valutazione
RISTORI ANCHE PER I GENITORI CON I FIGLI IN DAD
Dopo 2 mesi di totale incuria governativa il decreto ‘sostegno’, così si chiamerà il quinto provvedimento ristori finanziato da 32 miliardi di scostamento, dovrebbe infatti contenere anche la proroga dei congedi parentali covid retribuiti al 50% ( scaduti ormai a dicembre).
Le misure dovrebbero essere retroattive: chi sceglierà il congedo potrà recuperare l’indennità dovuta e il bonus babysitter potrà essere utilizzato per pagare le ore già lavorate.
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