Il MI ha trasmesso agli Uffici Scolastici Regionali la nota 325 del 3 marzo 2021 che proroga gli effetti della normativa scaduta il 28 febbraio sui lavoratori fragili, cioè i lavoratori riconosciuti ai sensi dell’art. 26 comma 2-bis L.126/20, ovvero in “possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ivi inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
La nota intende colmare una lacuna temporanea, in attesa che venga inserita la proroga in un prossimo provvedimento normativo per dare una copertura dal 1° marzo al lavoratore fragile, assicurando contestualmente il diritto del supplente e la continuità di funzionamento del servizio dell’istituzione scolastica.
PER LE DOMANDE ON LINE ORA SERVE LO SPID
Il Decreto Semplificazioni (DL 76/2020, convertito in Legge 120/2020) prevede che a partire dal 28 febbraio 2021, anche per l’accesso ai servizi del Ministero dell’Istruzione è indispensabile essere in possesso delle credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Quindi chi è già in possesso delle credenziali di accesso alle istanze on line rilasciate in precedenza, potrà utilizzarle fino al 30 settembre 2021e fino a quella data non sarà necessario possedere lo spid.
Invece, coloro che ad oggi non sono in possesso di credenziali e devono registrarsi per la prima volta, al fine di poter accedere alla presentazione dell’istanza di partecipazione alle graduatorie di terza fascia ATA o altro dovranno precedentemente richiedere le credenziali SPID (nome utente e password).
Per informazioni e dettagli sulle modalità di rilascio delle credenziali SPID questo è il link.
CONCORSI IL NUOVO DPCM CONFERMA LA NORMATIVA ESISTENTE
Concorsi scuola, il nuovo DPCM Draghi del 2 marzo 2021 non ha fatto altro che confermare le misure già previste dal precedente Decreto del Presidente del Consiglio Conte del 14 gennaio in relazione allo svolgimento delle procedure concorsuali.
Infatti “Sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della funzione
pubblica e validati dal Comitato tecnico scientifico.’
IL GOVERNO: NIENTE PROBLEMI, C’E’ LA DAD
Secondo le stime fatte dalla rivista Tuttoscuola Il nuovo Dpcm raddoppierà gli studenti in didattica a distanza (DAD) nelle scuole di ogni ordine e grado. Dagli attuali oltre tre milioni a sei milioni in quattordici regioni su 20, tre studenti su quattro.
Il governo Draghi getta la spugna senza cercare minimamente di porre le scuole in sicurezza, come ha agito anche il governo precedente, e Bianchi, in una intrervista rilancia in modo sibillino la DAD: «I nostri insegnanti hanno sempre lavorato per tenere il contatto con gli studenti, la scuola non ha mai chiuso. Oggi siamo di fronte a una variante molto pericolosa. Stiamo lavorando perché passi l’onda di piena e dopo non ci sarà più la scuola di prima, ma quella che vogliamo per i nostri figli»
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