Al nuovo governo continueremo a chiedere in primis sicurezza nelle scuole riducendo il numero di alunni per classe e quindi maggior nemero di aule e di organici, impianti di aerazione e presidi sanitari nelle scuole e adeguato servizio di trasporti. Tutto questo può essere in parte finanziato con i miliardi che a diverso titolo il Recovery Fund destina alla scuola. Ci sono poi tutti gli altri problemi ancora irrisolti che vanno calibrati in base all’andamento dell’emergenza sanitaria: maturità semplificata, corsia preferenziale per i vaccini ai prof, organizzazione dei prossimi concorsi, rinnovo graduatorie terza fascia ATA, formazione degli organici prossimo anno scolastico 2021/22.
Non lasceremo quindi tregua al nuovo governo fino a che la scuola non sia stata messa in grado di lavorare in modo adeguato e in sicurezza.
LA DIDATTICA A SCELTA (DAS) FUNZIONA?
La DAS che sta già prendendo piede in 4 regioni (Puglia, Calabria, Veneto e Campania) funziona? Per capire quanto sia appetibile questo fallimentare e incostituzionale approccio alla didattica l’Anp della Puglia, regione apripista per la DAS, ha svolto nelle scuole pugliesi un sondaggio per valutare il tasso di frequenza in presenza.
Al sondaggio hanno risposto 150 scuole e questi sono i risultati percentuali degli alunni in presenza il giorno 1 febbraio sul totale degli alunni, per ciascun ordine di scuola:
• scuola elementare 81,5%
• scuola media 48,7%
• scuola superiore 21,8%.
Come si vede chiaramente la frequenza in presenza è più diffusa in quelle classi di età in cui i bambini ed i ragazzi sono “più difficili” da gestire in ambito casalingo e tramite la didattica a distanza e questo spiega in parte anche il crollo della frequenza nelle scuole superiori. Si può quindi concludere che le ordinanze pugliesi hanno contribuito a retrocedere la scuola a mero “parcheggio”. Comunque la Puglia ha intenzione di confermare dell’ordinanza l’attuale ordinanza che scade sabato 6 febbraio, lo ha annunciato l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, secondo il quale il governatore Emiliano ha preso “una decisione importante di grande responsabilità, conferendo alle famiglie la libera scelta ha puntato a tutelare la salute dei ragazzi e delle loro famiglie, ma anche i dirigenti i scolastici”.
SUPPLENTI COVID NUOVA TRANCHE DI PAGAMENTI
Il Ministero dell’economia comunica una nuova emissione speciale con un avviso pubblicato sul sito di NoiPA, i pagamenti verranno effettuati entro il 19 febbraio.
Questa è la quarta emissione negli ultimi 3 mesi ma ci sono ancora lavoratori che aspettano le mensilità di settembre, ottobre e novembre. L’Unicobas incalzerà il prossimo governo affinchè questa situazione sia definitivamente risolta, non ci accontentiamo delle briciole.
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