Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara emula e supera il suo predecessore Bianchi: tante interviste e per ora solo quelle: in un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato che non ci sarà una sanatoria per la mancanza di insegnanti nelle cattedre per settembre ma verrà svolta una selezione per i precari con tre anni di anzianità o che hanno accumulato 24 crediti Cfu, che copriranno circa 25mila posti, una goccia nel mare.
Per questi precari si prevede un concorso riservato, con le modalità di accesso ancora da definire.
Poi Valditara prevede un’altro concorso nel 2024 dove potranno partecipare quelli che abbiano conseguito almeno 30 CFU dei 60 previsti dal PNRR e dal DL 36/2022 di Bianchi che prevede un percorso universitario e accademico di formazione iniziale e abilitazione.
A BREVE IL CONCORSO 24 MESI ATA
A breve uscirà la nota ministeriale per l’indizione del concorso ATA 24 mesi 2023. I bandi saranno emanati dagli Uffici scolastici regionali. Per accedere alle graduatorie ATA 24 mesi il requisito fondamentale è l’avere svolto due annualità di servizio, ovvero 23 mesi e 16 giorni.
Queste graduatorie di prima fascia si aggiornano annualmente tramite concorso per soli titoli. Da tali graduatorie si attinge per i ruoli e le supplenze.
Per accedere alle graduatorie ATA 24 mesi, oltre al titolo di studio richiesto, deve essere soddisfatto
uno dei seguenti requisiti:
a) essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui si concorre;
b) il personale che, eventualmente, non sia in servizio all’atto della domanda ma che sia già inserito nelle graduatorie di seconda o terza fascia.
VALDITARA: ENTRO SETTEMBRE 40.000 TUTOR E 10.000 ORIENTATORI
In una delle solite interviste Valditara ha presentato la bozza di decreto che prevede l’inserimento delle figure di tutor e orientatore, all’inizio solo negli ultimi due anni di scuola superiore ( 40.000 tutor e 10.000 orientatori) e poi successivamente con più di 100.000 tutor verranno coperte le scuole dalla prima media alla quinta superiore.
I compiti dei tutor saranno quelli di coordinare i colleghi e di garantire la personalizzazione del curriculum, con particolare attenzione agli studenti che hanno bisogno di sostegno o che si annoiano. Per quanto riguarda la scelta degli studenti che hanno bisogno di un tutor, il Ministro ha dichiarato che sarà compito del docente tutor, in coordinamento con i colleghi, predisporre un percorso personalizzato per gli studenti che manifestano difficoltà. Gli insegnanti delle diverse discipline interverranno per aiutare questi studenti.
E’ previsto un tutor ogni 2 classi ed un orientatore ogni 600 studenti. Lo stanziamento iniziale è di 150 milioni di euro. I compensi hanno natura accessoria e sono di circa 16,50 euro lordi all’ora (7,34 netti) per il docente tutor 11,60 euro all’ora (5,16 netti) per l’orientatore.
Un’escamotage per ridurre il numero di insegnanti di sostegno e una bella responsabilità per il tutor pagata una miseria.
ENTRO IL 5 APRILE SARANNO PUBBLICATE LE GRADUATORIE D’ISTITUTO
Dopo le vacanze di pasqua arriveranno i primi decreti dirigenziali per il personale individuato come perdente posto e ci saranno 5 giorni di tempo per presentare domanda di mobilità come soprannumerario ( l’eventuale domanda di mobilità presentata in precedenza verrà annullata).
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