Il PNRR (Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza) ha dato il via libera anche all’attuazione, dal prossimo mese di luglio, della novità relativa all’assegno unico familiare.
L’assegno unico familiare spetterà a tutte le famiglie con figli, a partire dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni. Il contributo mensile dipenderà dalla situazione economica della famiglia, quindi sarà rapportato all’Isee. Non vi è alcuna distinzione tra lavoratori autonomi e dipendenti: si potrà ottenere un massimo di 250 euro al mese. Entro il prossimo mese di giugno dovrebbe essere chiuso l’esame dei decreti attuativi per partire con la nuova misura dal 1° luglio.
L’assegno unico familiare è compatibile con altre forme di sostegno, come ad esempio il reddito di cittadinanza. Lo ha stabilito la legge delega N. 46 del 1° aprile.
PIANO ESTATE PER VOLONTARI E VOLENTEROSI
Ieri con la circolare 643 il ministro Bianchi ha varato il “piano estate”, un surrogato che intende recuperare un minimo di tutto quello che è andato perso in tutti questi mesi di chiusure e DAD. Tutto è volontario, sia per gli allievi sia per i docenti o gli animatori che volessero partecipare.
Questo dovrebbe sopperire a 14 mesi di mancanze di governi e regioni che hanno ridotto la scuola italiana ad essere una delle più “chiuse” del mondo.
L’obbiettivo dichiarato è quello di recuperare il vuoto di socialità al quale milioni di studenti sono stati costretti ma il pericolo, o meglio il tentativo, è quello di introdurre nell’attività didattica soggetti esterni, per ora solo provvisoriamente, magari con contratti co.co.co., come fatto con i medici specializzandi arruolati per fare le vaccinazioni, ma poi ……
Le attività del Piano si articoleranno in tre fasi:
– Fase I a giugno: sarà dedicata al rinforzo e al potenziamento degli apprendimenti attraverso attività laboratoriali, scuola all’aperto, studio di gruppo, da effettuare anche sul territorio, con collaborazioni esterne o con il terzo settore.
– Fase II a luglio e agosto: proseguiranno le attività di potenziamento affiancate da attività di aggregazione e socializzazione ( Arte, Musica, vita Pubblica, Sport, laboratori di educazione motoria e gioco didattico, canto, musica, arte, scrittura creativa, educazione alla cittadinanza, educazione alla sostenibilità, educazione all’imprenditorialità, potenziamento della lingua italiana e della scrittura, potenziamento delle competenze scientifiche e digitali (coding, media education, robotica) e chi più ne ha più ne metta. Le attività potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole e del territorio, teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi, con il coinvolgimento del terzo settore, di educatori ed esperti esterni;
– Fase III da settembre fino all’avvio delle lezioni: sarà di avvio del prossimo anno scolastico e proseguiranno le attività di potenziamento delle competenze. Le scuole programmeranno le attività all’interno degli organi collegiali e informeranno le famiglie.
Il pacchetto di risorse disponibili per le scuole ammonta a 510 milioni
PNRR ULTIMA VERSIONE: NIENTE CONCORSI SEMPLIFICATI
Nella versione del PNRR presentata in parlamento è stata stralciata tutta la parte che intendeva semplificare le attuali procedure concorsuali strutturando la procedura sulla base della valutazione dei titoli curricolari e di servizio e dello svolgimento di una prova computer based. La graduatoria che si sarebbe formata avrebbe permesso di coprire tutti i posti vacanti disponibili. Successivamente per i vincitori immessi nelle cattedre si sarebbe avviato un anno di formazione con prova finale il cui superamento avrebbe determinato l’immissione in ruolo.
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