NEWS 27-3-2020

1. “Dopo l’emanazione della nota ministeriale 5196 dell’11 marzo 2020, riguardante la pubblicazione dei bandi da parte degli Uffici Scolastici Regionali per i concorsi per soli titoli 24 mesi del personale ATA con scadenza 10 aprile,l’Amministrazione ha pubblicato la nota 6969 del 24 marzo 2020 per sospendere momentaneamente la pubblicazione dei bandi regionali e consentire l’attivazione delle procedure necessarie per implementare il sistema informatico ai fini della presentazione delle domande interamente in modalità telematica. Per questa ragione le procedure saranno riattivate nella seconda metà del mese di aprile. Il Ministero fornirà successive indicazioni agli USR con la nuova tempistica per la pubblicazione dei bandi e sulle modalità di presentazione delle domande.”;
2. L’Unicobas ha formalmente chiesto che i termini per le domande di mobilità vengano postecipati e che il termine ultimo sia posto almeno nel mese di giugno;.
3. il Comitato ATA EX enti locali porta a conoscenza a tutto il Personale ATA e ITP ex Enti Locali che esiste la possibilità di presentare Ricorso contro la Presidenza del Consiglio, a seguito della sentenza CEDU “Cicero e altri c. Italia” del 30 gennaio 2020.

Il ricorso prevede un indennizzo per i danni subìti.
I legali che si stanno occupando della predisposizione del ricorso sono gli Avvocati Sullam e Zampieri, esperti nella nostra materia.
È importante premettere che in questa fase teniamo in considerazione del tentativo che l’Avvocatura dello Stato, a seguito sentenza “Cicero”, sta portando avanti, con l’intento di chiudere le numerose pendenze tra Ministero dell’Istruzione e Personale ex EE.LL.
Si riepilogano di seguito alcuni aspetti relativi al ricorso da proporre:
• non è necessario essere patrocinati nel luogo di residenza;
• i giudizi verranno proposti davanti al Tribunale di Roma per gruppi;
• non vi è un tempo massimo per la presentazione delle Schede, poiché si raggrupperanno i ricorrenti per tipologie e situazioni, in base al momento in cui forniranno tutta la documentazione;
• tutte le cause, attesa la loro complessità, presupponendo una profonda conoscenza non solo della CEDU, ma anche del diritto dell’Unione Europea, verranno proposte a mandato congiunto dagli avv.ti Sullam (fautore della nota sentenza Agrati della Corte EDU) e Zampieri (propugnatore della altrettanto nota sentenza Scattolon della CGUE);
• sarà possibile presentare ulteriore documentazione successivamente all’avvio del giudizio, ma quella indicata nella scheda è indispensabile per verificare se la causa è proponibile;
• è utile aver interrotto la prescrizione (a condizione che la raccomandata sia stata inviata alla Presidenza del Consiglio dei ministri), ma non è indispensabile;
• possono aderire al ricorso anche coloro che ne hanno avviati altri, purché le domande e/o le parti siano diverse (la proposizione di ricorsi nei confronti del MIUR non pregiudica, per esempio, la proposizione di una nuova e diversa domanda contro il Governo italiano a titolo risarcitorio);
• possono aderire al ricorso anche coloro che non hanno mai avviato alcun contenzioso, se non sono decorsi i termini di prescrizione;
• la presentazione del ricorso prima dell’eventuale transazione con il Governo, su cui sta lavorando l’Avvocatura dello Stato, potrebbe rimettere in gioco anche coloro che, non ricorrenti attualmente, sono al momento esclusi. Su questo punto, però, molto dipenderà da come verrà scritto il disegno di legge;
• l’indennizzo si baserà sulla richiesta risarcitoria per mancato recepimento della direttiva 77/187, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e della CEDU e sarà parametrato al trattamento retributivo e pensionistico che sarebbe stato percepito in caso di inquadramento sulla scorta dell’anzianità maturata nel Comparto Enti locali.
COSTI DEL RICORSO:
Per quanto riguarda i costi iniziali del Ricorso, il Comitato effettuerà una valutazione in base al numero complessivo delle domande pervenute.
Si pubblica la Scheda di adesione con le relative istruzioni.
ISTRUZIONI
PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI ADESIONE AL RICORSO CONTRO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
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La Scheda di adesione va compilata, firmata e inviata al Comitato via mail ad uno dei seguenti indirizzi:
comitatoexentilocali@gmail.com
comitatoexentilocali@libero.it
Alla mail va allegata la scansione dei documenti indicati nella Scheda di adesione.
In considerazione dell’attuale emergenza Coronavirus, coloro che non hanno la disponibilità dei documenti (oppure che non hanno la possibilità di scansionare la documentazione) potranno inserire una precisazione nella Scheda di adesione per comunicare che l’invio sarà effettuato appena possibile.
RICORSO PERSONALE ATA-ITP EX ENTI LOCALI CONTRO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
S C H E D A DI A D E S I O N E

COGNOME ______________________NOME ___
Qualifica _____________________________________________
Luogo e data di nascita _____________________________________________
Codice Fiscale _____________________________________________
In servizio SI □ NO □
In quiescenza SI □ NO □
Città di residenza ________________________________ tel ______
email _____________________________________________
Ha giudizio in corso SI □ NO □
Grado di giudizio _____________________________________________
Documenti necessari:
Decreto di Inquadramento
Eventuale decreto di collocamento a riposo e provvedimento di liquidazione della buonuscita (per chi è già cessato dal servizio)
Mod.98/2
o
Mod. PA04
Ultima sentenza ottenuta e ricorso proposto
Eventuali diffide inviate con copia dell’Avviso di ricevimento.
Luogo e data ___________

 

scheda adesione

 

nota-6969-del-24-marzo-2020

 

 

 

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