NEWS 25/5/20

IL RAPPORTO DEL CTS PER LA RIAPERTURA A SETTEMBRE E’ PRONTO

Il rapporto del comitato tecnico scientifico è pronto ed è già sui tavoli del ministero dell’Istruzione, poi sarà presentato ai sindacati, si confida di chiudere martedì, dopo l’ultimo giro di consultazioni. Naturalmente epidemia permettendo : l’indice di infezione R con zero deve restare sotto l’1.
Successivamente la task force guidata da Patrizio Bianchi dovrà definire, in base alle regole sanitarie, il quadro normativo, economico e comportamentale da consegnare ai presidi, che dovranno applicare i protocolli alle singole realtà.
Di seguito alcune indicazioni del rapporto:
Banchi a distanza di un metro, mascherine obbligatorie dalla primaria alle superiori, le si potrà abbassare solo se interrogati, ad almeno due metri dalla cattedra. Per i piccoli della materna la mascherina non sarà obbligatoria.
Niente guanti per entrare in classe, ma gel igienizzante per le mani. Gli ingressi saranno scaglionati.
La commissione Bianchi, che chiuderà i lavori entro il 31 luglio, hanno già scritto un Rapporto intermedio, da presentare, appena avuto il rapporto del CTS, ai Comuni ed alle province per i lavori di adeguamento delle aule in estate, ai presidi ed al personale delle scuole per le tutele se dovranno fare lezione anche fuori delle scuole.
Qui però entrano in gioco scelte politiche che non possono essere demandate ad un tecnico, infatti per rispettare le distanze tra i banchi occorrerà sdoppiare le classi per cui o si aumenta il personale decente ed ATA e si costruiscono/reperiscono più aule oppure si diminuiscono le ore di lezione.
Visto il miliardo e 400 milioni inseriti nel decreto Rilancio sono del tutto insufficienti Bianchi si sta orientando verso la riduzione delle ore di lezione (moduli di 45 minuti o anche meno) senza abbandonare del tutto la didattica a distanza, soprattutto nelle superiori.
Se questa è la scelta politica del governo, demandata ad un commissario per scaricarsi dalle proprie responsabilità, l’Unicobas la contrasterà fino in fondo.
Già sono partite le prime manifestazioni più o meno spontanee organizzate da comitati che raggruppano genitori, docenti, ATA, e studenti, seguiranno gli scioperi dei sindacati della scuola se non si cambia rotta.

CONCORSO STRAORDINARIO: COME SI SVOLGERA, GRADUATORIE RIAPERTE

Il concorso straordinarioci sarà ma verrà posticipato a dopo l’estate e il test non sarà più a ‘crocette’ ma sarà rappresentato da una prova scritta.
A settembre i 32mila docenti di scuola media e superiore saliranno in cattedra con un contratto a tempo determinato secondo le graduatorie di istituto che dovranno essere aggiornate.
Questo è l’accordo, caldeggiato da Conte, tra Partito democratico, Liberi e Uguali e la ministra Azzolina che si è dovuta quindi arrendere, una soluzione che, come sottolinea un comunicato emesso da Palazzo Chigi, ‘permette di combattere il precariato garantendo la meritocrazia.’
Per quanto riguarda i dettagli dell’accordo, dovremo attendere la giornata di oggi, lunedì 25 maggio. Il PD e Leu dovranno dovranno quindi riformulare l’emendamento presentato al Senato.
Una soluzione abbastanza pasticciata che, quando si scopriranno i dettagli, scontenterà molti, soprattutto perché non ci sarà a settembre nessuna immissione in ruolo da concorsi ed avremo oltre 200.000 supplenze annuali, peggio degli anni scorsi.
Non sono ancora state fissate le date di svolgimento degli altri concorsi: ordinario per le scuole medie e superiori così come quelle per la scuola dell’infanzia e primaria.
Le graduatorie d’istituto verranno quindi a questo punto ovviamente riaperte, il tutto però deve passare dall’approvazione della commissione cultura del senato entro domani in modo che si possano rispettare i tempi per la conversione in legge del DL 22.

USCITA ORDINANZA SULL’ADOZIONE DEI LIBRI DI TESTO

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’Ordinanza 17 del 22 maggio 2020 sulle adozioni dei libri di testo per il prossimo a.s. dove ha eliminato la possibilità di un atto unilaterale del dirigente scolastico in caso di conferma delle precedenti adozioni. Quindi tutto come al solito, entro l’11 giugno il collegio dei docenti dovrà procedere a:
1.conferma dei testi attualmente in adozione
2.nuova adozione, deliberata per casi particolari quali le prime classi del secondo triennio degli istituti professionali che sono stati interessati dalla recente riforma o le classi di indirizzi di nuova istituzione o per la sostituzione dei testi che sono usciti fuori catalogo.

ORGANICI ATA, NESSUN POSTO IN PIU’

Il Ministero dell’Istruzione, con la nota 12598 del 21 maggio 2020, ha trasmesso agli Uffici scolastici regionali (USR) lo Schema di Decreto Interministeriale sulle dotazioni organiche del personale ATA per l’a.s. 2020/2021.
La dotazione organica a livello nazionale di 203.360 posti è rimasta pressoché inalterata e sicuramente non sarà sufficiente se le classi verranno divise a metà, raddoppiandone quindi il numero.

ATTENZIONE PROBLEMI NEL PROTOCOLLO SICUREZZA ESAMI DI STATO

Come si è proceduto alla “messa in sicurezza” dell’esame di stato è allucinante. Mentre si sono sanificati locali, chiese, uffici prima della loro riapertura, mentre si sanificate addirittura anche le strade non è detto che le scuole vengano sanificate prima della loro riapertura per gli esami di stato.
Infatti la parola “sanificazione” è scomparsa dal documento del CTS sostituita con l’igienizzazione fatta dai collaboratori scolastici a suon di sapone e varichina annacquata.
Di sanificazione operata da ditte esterne specializzate si parla solo nel protocollo sottoscritto da CGIL,CISL,UIL,SNALS,ANIEF e ANP ma non è scontato che si faccia, infatti c’è la clausola che si farà “qualora indicato come specifica misura dalla competente autorità sanitaria regionale…”
QUINDI, FACENDO RIFERIMENTO A TUTTI I LAVORATORI E SOPRATTUTTO AI LORO RAPPRESENTANTI RSU E RLS:ATTENZIONE!!!!
Infatti nel protocollo suddetto sta scritto: “Per dare piena attuazione al Documento Tecnico Scientifico saranno attivate, a livello di istituzione scolastica, le relazioni sindacali previste dall’art. 22 del CCNL del comparto “Istruzione e Ricerca” vigente per definire, entro sette giorni, un’intesa sulle seguenti materie: fornitura dei dispositivi di sicurezza, igienizzazione e utilizzazione degli spazi, formazione del personale, intensificazione ed eventuale lavoro straordinario.”
Il protocollo fa riferimento all’art. 22 del CCNL che prevede come oggetto di contrattazione a livello di istituzione scolastica “l’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro”
QUINDI ANCHE LA RSU E I RLS, IN SOLIDO COL DIRIGENTE SCOLASTICO E IL SUO RSPP, SONO RESPONSABILI CHE TUTTO SI SVOLGA IN SICUREZZA, MA SENZA SANIFICAZIONE SARA’ COSI’?
QUINDI ATTENZIONE A COSA SI FIRMA E SOPRATTUTTO FIRMARE SOLO A SANIFICAZIONE AVVENUTA.

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