Rientro in classe per gli allievi e i docenti delle Regioni Lazio, dell’Emilia Romagna, del Piemonte e del Molise che vanno ad aggiungersi a quelli che sono già rientrati in Abruzzo, Toscana, Valle d’Aosta, Bolzano e Trento. Il resto delle regioni ancora attende ma il calendario è in continua evoluzione a causa degli interventi dei vari Tar. La scuola è divisa tra chi vuol rientrare subito e chi vuole attendere e nonostante che il nuovo DPCM preveda la possibiltà di accogliere in presenza gli allevi delle superiori fino al 75% la maggior parte delle scuole per ora si attesta sul 50% e adotta lo scaglionamento con lezioni da 40 o 50 minuti, con “pranzo” al banco con un panino portato da casa, prima proibito ma ora legittimato dall’emergenza covid.
ELEZIONI CSPI SI VOTA IL 13 APRILE
Il 15 gennaio il ministero ha pubblicato l’O.M. n. 173 del 9 dicembre 2020 (con gli allegati) relativa alle previste elezioni dei componenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Il provvedimento definisce le modalità delle elezioni e le operazioni di voto sono fissate per il giorno 13 aprile 2021 dalle ore 8,00 alle ore 17,00 e le liste debbono essere presentate esclusivamente tramite Posta elettronica certificata entro le ore 14,00 del trentaduesimo giorno antecedente a quello fissato per le votazioni.
Appare azzardata questa mossa del ministero, infatti in piena pandemia le operazioni propedeutiche necessarie alla presentazione delle liste e la campagna elettorale risulteranno notevolmente complicate. Comunque vada l’Unicobas farà la sua parte.
RIPARTE IL CONCORSO STRAORDINARIO
Riparte il concorso straordinario, lo prevede il nuovo Dpcm al punto z) del comma 10 dell’art. 1 dove è consentito lo svolgimento in presenza delle prove selettive, ma con un tetto massimo di 30 candidati a sessione o sede di prova. Verranno anche ricalendarizzate le prove che erano state sospese. Questo DPCM contiene anche una serie di provvedimenti che confermano le scelte fatte finora: restano sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, escluso i Pcto. Le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi a distanza.
PAGAMENTO SUPPLENTI ANCORA PASTICCI DEL MINISTERO
Con la nota n. 656 del 12/1/2021 la Direzione delle risorse umane e finanziarie del Ministero dell’Istruzione informa le scuole che la Ragioneria Generale dello Stato ha comunicato che i contratti dei supplenti conferiti ai sensi dell’art. 121 del DL 17 marzo 2020 n. 18 in caso di rientro del titolare non sono coperti da specifiche risorse finanziarie e quindi le scuole devono provvedere al pagamento mediante proprie risorse finanziarie.
Infatti a marzo dello scorso anno, in piena emergenza sanitaria, con il DL 17 marzo 2020 n. 18 il Governo aveva previsto che fosse disposta la proroga delle supplenze e
con la nota 392 del 18 marzo 2020 del Capo Dipartimento Istruzione Bruschi confermava “la continuità dei contratti in essere di docenza in supplenza breve e saltuaria, a prescindere dall’eventuale rientro del titolare e per tutta la durata dell’emergenza sanitaria”.
Nonostante questo alcuni dei supplenti che hanno ricevuto le proroghe dei contratti e hanno continuato a lavorare non hanno ancora ricevuto lo stipendio e ora arriva il voltafaccia del ministero .
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