IL MINISTRO CORRE AI RIPARI IN MODO MALDESTRO
Il MIM oltre a prolungare al 31 maggio il termine per aderire alla formazione come tutor e orientatori, visto le scarse adesioni finora pervenute, ha cercato di invogliare l’adesione assegnando anche un punteggio aggiuntivo ai fini della mobilità per chi svolgerà per un triennio le nuove funzioni di tutor o di orientatore.
Infatti sul sito del MIM si precisa che: “la direttiva del Ministro relativa alla previsione di un punteggio aggiuntivo per i docenti che svolgeranno la funzione di tutor è stata a suo tempo firmata e inviata al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione.
La direttiva, del 21 aprile scorso, dà mandato al Dipartimento di definire con i Sindacati, nell’ambito del prossimo contratto integrativo, il punteggio da riconoscere per il servizio prestato, punteggio che sarà utile ai fini delle graduatorie interne e della mobilità.”
Quindi per la paura di un flop il ministro scavalca i sindacati cosiddetti rappresentativi riducendo il loro ruolo a quello di segnapunti.
L’Unicobas invita tutti i docenti a non aderire a questo maldestro tentativo di introdurre figure di sistema oltretutto pagate poco e male. Infatti l’incarico è triennale ma per ora c’è solo uno stanziamento di 150 milioni solo per il 2023, inoltre c’è il rischio che i corsi vengano effettuati in estate durante le ferie visto che a giugno ci sono scrutini ed esami di maturità.
IL DECRETO LAVORO RATTOPPA IL PCTO MA SENZA SUCCESSO
IL PCTO VA ABOLITO
Nella GU del 4-5-2023 è stato pubblicato il decreto lavoro dove, tra le misure inserite, c’è una revisione dei PCTO che secondo Valditara diventeranno in questo modo“percorsi sicuri e di qualità”. Ecco le “novità”:
• le imprese impegnate nei PCTO dovranno integrare il proprio DVR con una sezione che indicherà le misure di prevenzione e i dispositivi di protezione per i ragazzi. L’integrazione al documento sarà fornita alla scuola e allegata alla Convenzione stipulata tra l’istituto e l’impresa.
• viene introdotta nelle scuole la figura del docente coordinatore di progettazione affinché il PCTO sia coerente con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’istituto.
• Verrà rafforzato anche il Registro per l’alternanza scuola-lavoro presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, con l’inserimento di ulteriori requisiti che devono possedere le imprese ospitanti i PCTO onde evitare ricorso ad aziende non qualificate.
• E’ stato istituito un fondo di 10 milioni per il 2023 e di 2 milioni per il 2024, finalizzato all’indennizzo delle famiglie degli studenti vittime di incidenti durante i PCTO.
Oltre al decreto legge il Consiglio dei Ministri ha dato il via anche a un disegno di legge in materia di lavoro dove verrà introdotta la formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.
Queste misure non trovano d’accordo le associazioni studentesche, ad esempio questa è la dichiarazione di Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale dell’Unione degli studenti “I percorsi devono svolgersi il più possibile in maniera laboratoriale e all’interno delle scuole, con un obiettivo formativo e non per produrre manodopera gratuita per le aziende. Ogni percorso deve svolgersi in maniera gratuita e fuori da ogni dalla catena produttiva, affinché gli studenti non costituiscano profitto per le aziende”. L’Unicobas continuerà la lotta per l’eliminazione dei PCTO.
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