ALTRE RAGIONI IN PIU’ PER SCIOPERARE DOMANI
E MANIFESTARE A ROMA DAVANTI AL MINISTERO
DELL’ISTRUZIONE, VIALE TRASTEVERE h. 9.30
Il governo Meloni continua l’opera di demolizione della scuola pubblica messa in atto dai governi precedenti e lo fa senza neanche preoccuparsi di accompagnare i tagli con pietose giustificazioni.
Questo si evince dalla lettura del ddl di legge di bilancio 2023 e si aggiungomo quindi motivi in più per scioperare domani 2 dicembre e manifestare davanti al ministero dell’istruzione.
Non c’è un euro per il rinnovo contrattuale 2022-2024 e quindi il messaggio è chiaro: vi diamo mance ridicole e ve le diamo quando ci pare a noi!
Prosegue l’opera di “dimensionamento” anche quando ormai gli istituti comprensivi sono stati costituiti dappertutto e alle superiori si è accorpato in modo ridicolo tutto quello che si poteva accorpare, quindi appare ormai chiaro quali sono e quali erano le ragioni del “dimensionamento”: tagliare accorpando scuole il più possibile e riducando quindi presidenze, segreterie ed organici.
Se non li fermiamo nei prossimi due anni scompariranno oltre 700 unità scolastiche soprattutto nelle regioni del Sud e la riduzione è destinata ad aumentare inesorabilmente fino all’anno scolastico 2031/2032 quando le autonomie scolastiche passeranno dalle attuali 8.136 a 6.885.
Si taglia anche per foraggiare sempre di più le scuole private, aggiungendo altri 70 milioni di euro ai 550 milioni già stanziati dal governo Draghi per un totale di 620 milioni, cifra più che raddoppiata nel giro di 10 anni ( nel 2012 venivano attribuiti 280 milioni).
NIENTE SOLDI PER IL RINNOVO CONTRATTUALE, MENO POSTI DI LAVORO
E TRAVASO DI RISORSE DAL PUBBLICO AL PRIVATO, FERMIAMOLI!
PROVE INVALSI OBBLIGATORIE PENA LA NON AMMISSIONE AGLI ESAMI
Lo svolgimento delle prove INVALSI 2023 costituisce requisito di ammissione all’esame di Stato conclusivo del primo e del secondo ciclo d’istruzione. La comunicazione arriva non dal ministero ma dal Presidente dell’INVALSI, Roberto Ricci, con una lettera trasmessa alle scuole in data 2 novembre, dove vengono riepilogata anche le tempistiche e le modalità di svolgimento delle prossime somministrazioni. Le prove INVALSI 2022 riguarderanno per entrambi i cicli di istruzione: a) Italiano, b) Matematica, c) Inglese (prova di ascolto e prova di lettura).
GPS IL GOVERNO LE VUOLE TRIENNALI
La bozza del nuovo Regolamento delle supplenze prevede che le GPS abbiano durata triennale.
La scusa di tale scelta è dovuta all’esigenza del ministero di un allineamento tra GAE e GPS, perché la normativa sulle GAE prevede una cadenza triennale. Chiaramente questo penalizzerà tutti coloro che non sono riusciti ad inserirsi nelle GPS precedenti o che comunque hanno acquisito titoli che potranno far valere solo dopo 3 anni.
UNICOBAS Scuola & Università
Aderente alla Confederazione Italiana di Base
Sede regionale via Pieroni 27 – 57123 LIVORNO – Tel. 0586 210116
Sito regionale: www.unicobaslivorno.it e-mail: info@unicobaslivorno.it