L’11 ottobre 2021, in tutta Italia migliaia e migliaia di persone hanno partecipato allo sciopero generale indetto in maniera unitaria dal sindacalismo di base, scioperando e partecipando ai cortei nelle maggiori città del paese.
Non è a nostro avviso casuale che le squadracce neofasciste abbiano attaccato proprio tra sabato e domenica le sedi sindacali confederali, azioni ignobili che hanno anche avuto lo scopo eversivo di distrarre i media e la popolazione da una giornata emblematica in cui le forze politiche e sindacali della sinistra conflittuale, antirazzista e antifascista, si sono mobilitate contro le politiche di sfruttamento del governo Draghi e di Confindustria.
Ma la grande partecipazione popolare allo sciopero generale ha dimostrato a tutti che il sindacalismo di base è pronto a rispondere con determinazione ad ogni provocazione, continuando a costruire, con la forza della unità, un percorso di massa verso una alternativa economica e sociale alle iniquità del sistema capitalista.
Abbiamo scioperato con coraggio nonostante i limiti enormi imposti dalla legge liberticida 146/90,
PER:
• Diritto al reddito, alla salute, alla casa, alla istruzione, alla qualità dei servizi.
• Dignità del lavoro, aumento dei salari, fine dello sfruttamento, del precariato, dei licenziamenti e delle delocalizzazioni
• Redistribuzione della ricchezza
• Tutela dell’ambiente e dei territori
CONTRO:
• Ogni razzismo e diseguaglianza
• Le politiche antipopolari del governo Draghi, dettate da Confindustria.
• La disoccupazione sistemica.
• La strage giornaliera di morti sul lavoro…
• Le guerre imperialiste a cui l’Italia partecipa, contro le basi Nato sul suolo italiano, contro le ingenti spesi militari.
A FIRENZE, ABBIAMO ANCHE ORGANIZZATO UN GRANDE CORTEO CITTADINO a cui hanno partecipato molte migliaia di lavoratori e studenti che da Piazza Puccini ha raggiunto Piazza Adua, vicino Confindustria, bloccando per molte ore i viali e la circolazione.
Molto importante la presenza in piazza di tutte le sigle dei sindacati di base della Toscana, di lavoratori scioperanti di ogni settore, come i lavoratori della Texprint di Prato che hanno festeggiato il reintegro ottenuto, grazie a una importante vittoria legale e sindacale, scioperando e manifestando. Peraltro ci è giunta notizia che proprio nel settore tessile pratese alcuni operai in sciopero sono stati vilmente
aggrediti durante un picchetto; un atto gravissimo e intollerabile per cui organizzeremo immediatamente una forte risposta solidale e combattiva.
Emblematica anche la partecipazione degli operai della GKN di Campi Bisenzio, che come sindacati di base continueremo a sostenere con forza e convinzione, anche appoggiando la richiesta di nazionalizzazione urlata in piazza.
significativa anche la presenza di tanti studenti e studentesse, che lottano per il diritto allo studio ma anche per un mondo più civile in cui vivere, generazioni nuove e combattive a cui dovremo consegnare il testimone della lotta.
Importante anche la partecipazione al corteo di tutti i partiti e tutte le organizzazioni della sinistra anticapitalista fiorentina, segno che sulla scia della unita sindacale è possibile un processo virtuoso di collaborazione anche tra le forze politiche e sociali, necessaria per fronteggiare i tentativi sempre più spregiudicati dei padroni di fare pagare o costi della crisi pandemica alle masse operaie e popolari.
Come sindacati di base della Toscana siamo molto orgogliosi della giornata di oggi che giunge come frutto di un lavoro di almeno due anni, nella costruzione di un fronte comune, organizzato in nome della lotta di classe, con tante iniziative realizzate, nonostante la censura mediatica.
Siamo certi che il lavoro fatto a Firenze sia stato di stimolo anche per la collaborazione nazionale e pertanto continueremo caparbiamente in questo percorso.
Già nei prossimi giorni ci saranno alcune iniziative importanti tra cui la nuova assemblea nazionale del sindacalismo di base il 16 ottobre a Roma e la manifestazione, sempre a Roma,
contro il G20 il 30 ottobre.
Soprattutto continueremo a presidiare il territorio, sostenendo le vertenze sindacali e del lavoro e costruendo anche nei prossimi mesi nuove iniziative di lotta sociale e politica nella nostra città.
I sindacati di base di Firenze e della Toscana
Confederazione Cobas, Usb, Cub, Usi Cit, Cobas Sanità Università Ricerca, Sicobas, Sgb, Unicobas