ULTERIORI CHIARIMENTI IN MERITO AL RICORSO PER IL RECUPERO DELLO SCATTO 2013
Poiché ci giungono da più parti richieste per aderire al ricorso per il recupero dello scatto del 2013, anche da parte di chi non è al corrente delle nostre circolari precedenti e/o si lascia fuorviare dalle trappole disseminate da alcuni sindacati cosiddetti rappresentativi , occorre fare chiarezza una volte per tutte.
1. Non c’è alcuna scadenza per poter partecipare al ricorso ma bisogna aver interrotto la prescrizione ( per chi ha avuto il decreto di ricostruzione di carriera prima del 2013) o muoversi velocemente ad interromperla per chi l’ha avuta dopo il 2013.
2. La prescrizione è decennale poiché sono in gioco anche risvolti pensionistici, quindi per chi ha avuto la ricostruzione di carriera prima del 2013 per poter fare ricorso occorre aver inviato/depositato entro il 9/11/2023 la diffida che abbiamo mandato agli iscritti a marzo 2013 in quanto la prescrizione decennale decorre dal 9/11/2013 ( 15 giorni dopo la data di pubblicazione in G.U. del DPR 122).
Ovviamente non basta una copia della diffida ma occorre dimostrare di aver inviato/depositato la diffida entro il 9/11/2013, quindi se depositata al protocollo della scuola di servizio occorre copia con timbro/ricevuta del protocollo, se inviata per pec al ministero occorre la ricevuta di consegna della pec, se inviata con raccomandata AR occorre la ricevuta di ritorno.
3. Chi ha avuto la ricostruzione di carriera dopo il 2013 può inviare la diffida adesso ma deve muoversi perché altrimenti anche in questi casi scatta la prescrizione decennale, soprattutto per chi ha avuto la ricostruzionre di carriera subito dopo il 2013.
4. Attenzione a non confondere la ricostruzione di carriera con l’aggiornamento della carriera, per ricostruzione della carriera si intende il decreto seguente l’immissione in ruolo dove si viente inquadrati per la prima volta nella progressione di carriera.
5. Alcuni sindacati cosiddetti rappresentativi, visto che in 11 anni non sono stati capaci di recuperare lo scatto del 2013 illudendo i lavoratori che lo avrebbero fatto e scoraggiandoli dal fare a detta di loro inutili ricorsi, adesso, messi alle strette, vanno dicendo che tutti possono inviare le diffide in qualsiasi momento, non solo ma addirittura confondendo la diffida col ricorso. E’ vero, le diffide si possono inviare in qualsiasi momento ma sono inutili diffide a vuoto se dopo non sono seguite da un ricorso al giudice del lavoro e il ricorso al giudice del lavoro si può fare solo se si sono interrotti i termini della prescrizione decennale, altrimenti oltre a perdere il ricorso si viene condannati anche al pagamento delle spese processuali (da mille euro in poi).
QUINDI PRIMA DI PROCEDERE A FARE QUALSIASI COSA ( CHIEDERE APPUNTAMENTI E/O INVIO DEL MATERIALE NECESSARIO) INVITIAMO TUTTI GLI ISCRITTI CHE VOGLIONO FARE IL RICORSO E SONO ANCORA IN TEMPO A FARLO A INVIARCI PER MAIL ( info@unicobaslivorno.it) COPIA DEL DECRETO DI RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA IN MODO DA METTERCI IN GRADO DI CAPIRE LA SITUAZIONE E POTERVI AIUTARE NEL MIGLIORE DEI MODI.
CORDIALI SALUTI
LIVORNO 12/9/2024
LA SEGRETERIA REGIONALE
UNICOBAS Scuola & Università
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