De brevitate scholæ: sulla brevità della scuola …& dintorni
MARTEDÌ 7 NOVEMBRE 2017 ore 9.00 /13.30 Aula Magna I.I.S. “Salvemini – Duca d’Aosta” Via Giuseppe Giusti, 27 – Firenze
PRESIEDE:
• Prof. Claudio Galatolo (Associazione Unicorno – l’AltrascuolA)
RELATORI:
• Prof. Stefano d’Errico (Segretario Nazionale Unicobas Scuola&Università):
Per una Scuola di qualità, contro la “Cattiva Scuola”. Contro il minimalismo culturale e la privatizzazione del rapporto di lavoro nella Scuola (ieri) come nell’Università (oggi)
• Prof. Alvaro Belardinelli (Membro dell’Esecutivo Nazionale Unicobas Scuola&Università, RSU Unicobas presso il Liceo “T. Mamiani” di Roma):
Perché NO al Liceo breve ed alla riduzione dei percorsi di studio
h. 12.00 DIBATTITO
Il “Liceo Breve” è una sperimentazione che avrà inizio effettivo dall’anno scolastico 2018/2019. Sono 100 gli istituti scolastici ai quali è proposto il nuovo iter curricolare e che, volendo partecipare, volontariamente avrebbero dovuto presentare un “progetto” entro Settembre 2017. Il MIUR affiderà la sperimentazione alle scuole che ne avranno fatto richiesta per non più di una classe ad Istituto. Da quando il 3 agosto il Ministro Fedeli ha apposto la sua firma sul Decreto MIUR riguardante la sperimentazione del percorso scolastico modulato su quattro anni, si è acceso un forte dibattito entro il mondo della scuola e della cultura nel suo complesso, anche perché sono state ventilate pure altre possibilità, quali la ‘Media’ o la Primaria brevi. L’Associazione Unicorno l’AltrascuolA intende, con tempestività, riaccendere questo dibattito per sviscerarne tutte le implicanze e tracciare i chiaroscuri che si profilano sull’orizzonte del mondo della scuola e del futuro stesso del Paese, analizzando le critiche inerenti al rischio e pericolo del minimalismo culturale (con la sottrazione dei saperi critici a favore dell’introiezione di competenze meramente esecutive), o della perdita di posti per i docenti e gli ata, mettendole a confronto con le diverse opinioni, ivi compresi quelli che sono stati indicati come i “punti di forza” dell’innovazione. Sarà l’occasione anche per avanzare e discutere pure altre ed alternative proposte di riforma dell’Istruzione Pubblica, comprendenti l’innalzamento dell’obbligo sino al termine degli studi e l’ingresso nell’obbligo stesso dell’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia, nonché un appropriato stato giuridico dei docenti fuori dall’area impiegatizia.
vedi le locandine:
Manifesto 7 Novembre 2017 – Firenze – BN
Manifesto 7 Novembre 2017 – Firenze
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