IMMISSIONI IN RUOLO COL CONTAGOCCE
PERSONALE ATA
Il MIM ha stabilito 10.336 nuove assunzioni a fronte di ben 30.579 posti liberi, cioè solo il 30% dei posti liberi e vacanti, per cui 20 mila posti saranno dati a supplenza. Una scelta vergognosa visto che attualmente l’organico del personale ATA è insuffciente a garantire il corretto funzionamento delle scuole. Chiaramente la scelta del governo è quella di implementare il numero delle supplenze per risparmiare sulle pelle dei precari.
PERSONALE DOCENTE
Il MIM ha autorizzato 45.124 immissioni in ruolo, che rappresentano il 70% dei posti vacanti e disponibili quantificati dallo stesso ministero in 64.156.
Si tratta di una scelta molto grave, operata sia per consentire di destinare posti già pienamente disponibili alle prossime procedure concorsuali sia per risparmiare incrementando il numero delle supplenze annuali già attualmente più di 200.000.
CIAD NON VALIDA: IL MIM TACE, INTERVENGONO GLI USR
Sul problema di come trattare le domande di terza fascia ATA dove è stata inserita una CIAD non riconosciuta da ACCREDIA stanno intervenendo i vari USR.
Infatti se l’aspirante ha dichiarato di possedere la certificazione, ma l’ente ricercato non è presente nel database ACCREDIA oppure l’aspirante non risulta registrato, gli USR invitano le scuole a includere l’aspirante in graduatoria con riserva, in conformità con l’art. 59 comma 10 del CCNL 2019-2021 e l’art. 2 comma 6 del D.M. n. 81 del 21 maggio 2024.
Queste disposizioni prevedono che i candidati inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia, non in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, necessaria come titolo di accesso, devono acquisirla entro il 30 aprile 2025.
Ovviamente le scuola dovranno provvedere a comunicare formalmente agli aspiranti il mancato riconoscimento del titolo dichiarato e che gli stessi saranno comunque inclusi con riserva, precisando che dovranno sciogliere la riserva al conseguimento di una CIAD emessa da un ente certificato ACCREDIA entro la suddetta data. Di tale perfezionamento del titolo di accesso l’istituto capofila dovrà ricevere formale comunicazione da parte degli aspiranti.
APPROVATO DEFINITIVAMENTE ALLA CAMERA
IL DDL SULLA FILIERA TECNOLOGICO-PROFESSIONALE
Il 31 luglio la Camera ha approvato il disegno di legge governativo riguardante la filiera formativa tecnologico-professionale. Questo provvedimento apre le porte alla regionalizzazione e alla definitiva privatizzazione della scuola pubblica, inserendo i privati nella programmazione dell’offerta formativa e, con l’attivazione di percorsi quadriennali, crea una formazione di ridotta qualità (meno ore di didattica generale e più ore di PCTO e apprendistato anticipati a quindici anni).
Nonostante il fallimento della sperimentazione della filiera nelle iscrizioni per l’a.s. 2024/2025 il ministero continua per la sua strada e quindi dovremo opporci e lottare sin dall’inizio dell’anno scolastico per affossare definitivamente questa manovra.
DIVENTA LEGGE IL DOCENTE DI SOSTEGNO SU RICHIESTA DELLA FAMIGLIA
Il DL 71/2024 è stato nella legge 29 luglio 2024, n. 106 già pubblicata in G.U.
Tra i diversi interventi in materia di formazione iniziale per il sostegno e reclutamento troviamo nell’articolo 8 la norma che prevede che i docenti precari di sostegno, su richiesta della famiglia e con il placet del dirigente scolastico, possono essere confermati, con precedenza assoluta rispetto al restante personale a tempo determinato, sul medesimo posto di sostegno assegnato nel precedente anno scolastico. Questo provvedimento lesivo della normativa sulle procedure di reclutamento sarà sicuramente fonte di un notevole contenzioso.
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