CCNL 2019-2021 NON C’E’ ACCORDO SUI POCHI SPICCIOLI RIMASTI
CCNL 2022-2024 ANCORA NON SE NE PARLA
Nell’incontro fra Aran e sindacati “rappresentativi” svoltosi l’11 maggio la discussione ha riguardato solamente l’aspetto economico del CCNL 2019-2021 perché c’è ancora da distribuire i 220 milioni del fondo per la valorizzazione della professionalità docente e qualche altra decina di milioni di euro accantonati a novembre al momento della firma della prima parte economica del CCNL. Cifre che nella migliore delle ipotesi potrebbero arrivare 15 euro a testa in più al mese.
Della parte normativa del CCNL2019-2021 niente è stato fatto anche perché c’è poco da contrattare se non si restituiscono al tavolo contrattuale le materie che, al momento, rimangono in parte “riserva di legge” (mobilità, aggiornamento, formazione e sanzioni disciplinari).
Il prossimo incontro è fissato per domani 17 maggio.
VALDITARA PROMETTE 100 MILA ASSUNZIONI MA PER ORA SOLO PAROLE
Valditara ha annunciato nel corso di un question time che entro i prossimi due anni saranno assunti ben 100mila insegnanti, di cui 56mila per il prossimo anno scolastico, di cui circa 19mila sul sostegno e le altre su posto comune. Ad oggi, ad anno scolastico quasi terminato, però non c’è niente di scritto, solo parole.
CALO DEMOGRAFICO: VA RIDOTTO IL NUMERO DI ALUNNI PER CLASSE
A lanciare l’allarme per il calo demografico agli Stati Generali della natalità è stato il ministro Valditara secondo il quale “nell’anno scolastico 2033/34 dai 7,4 milioni di studenti del 2021, si scenderà a poco più di 6 milioni a ondate di 110/120mila ragazzi in meno ogni anno”.
Potrebbe essere l’occasione per ridurre finalmente il numero di alunni per classe, com chiede l’Unicobas da anni, invece di continuare a tagliare posti di lavoro come si sta facendo attualmente innalzando il limite degli alunni per istituto da 600 a 900 con conseguenti tagli all’organico.
LE DATE DI PUBBLICAZIONE DEI MOVIMENTI PER LA MOBILITA’
I primi ad essere pubblicati saranno il 24 maggio i movimenti dei docenti.
A seguire, il 29 maggio quelli del personale educativo e il 30 maggio quelli per gli insegnanti di religione. La pubblicazione dei movimenti per il personale ATA è prevista per il 1° giugno.
VIOLENZE CONTRO I DOCENTI E ATA: PREVISTE NUOVE MISURE
Per arginare il fenomeno già nelle prossime settimane verrà costituito presso il MIM un osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico. Lo sta decidendo in questi giorni la Commissione Cultura del Senato che intende anche impegnare il Governo a modificare il codice penale al fine di aggravare le pene nel caso in cui eventuali atti illeciti consistenti in violenza o minaccia ovvero in oltraggio ad un pubblico ufficiale siano perpetrati nei confronti di insegnanti.
Secondo la Commissione sarà anche necessario “introdurre nelle scuole la figura dello psicologo che potrà fornire un supporto psicologico rivolto al personale scolastico, agli studenti e alle famiglie, per rispondere innanzitutto ai traumi e ai disagi derivati dall’emergenza sanitaria da Covid-19, ma anche per avviare un sistema di assistenza e di supporto psicologico per contrastare l’insorgere di forme di disagio o di malessere psico-fisico tra gli studenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado”.
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