COMUNICATO STAMPA NAZIONALE del 24 settembre 2022
IL 2 DICEMBRE 2022 SCIOPERO GENERALE UNITARIO
DI TUTTO IL SINDACALISMO DI BASE
Venerdì 2 Dicembre 2022 tutte le organizzazioni del sindacalismo di base italiane hanno proclamato lo sciopero generale intercategoriale nazionale. Sono interessati tutti i settori pubblici e privati, dalla sanità alla scuola, dalle fabbriche ai trasporti. Lo sciopero è proclamato PER:
1) Rinnovo dei contratti e aumento dei salari con adeguamento automatico al costo della vita e con recupero dell’inflazione reale.
2) Introduzione per legge del salario minimo di 12 euro l’ora.
3) Cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di gas e carburanti.
4) Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario.
5) Blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti, per il salario garantito a disoccupati e sottoccupati.
6) Rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori.
7) Fermare le stragi di lavoratori, introdurre il reato di omicidio sul lavoro.
8) Fermare la controriforma della scuola e cancellare l’alternanza scuola-lavoro e gli stage gestiti dai centri di formazione professionale pubblici e privati.
9) Difesa del diritto di sciopero. Riconoscimento a tutte le OO.SS. di base dei diritti minimi e dell’agibilità sindacale in tutti i luoghi di lavoro.
10) Introdurre una nuova politica energetica che utilizzi le fonti rinnovabili, senza ricorrere a nucleare e rigassificatori.
11) L’aumento delle risorse a favore dell’autodeterminazione, la tutela della salute delle donne e per combattere discriminazioni, oppressione nel lavoro, nella famiglia e nella società.
CONTRO:
A) Le privatizzazioni e il sistema di appalti/subappalti rafforzati dal DDL
Concorrenza, che attaccano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e
speculatori.
B) L’Autonomia Differenziata che disgrega il paese e allarga le differenze
sociali tra territori.
C) La guerra e l’economia di guerra, vera sciagura umana e sociale per i popoli ed i lavoratori.
ADL VARESE; CIB-UNICOBAS; COBAS SARDEGNA; CONFEDERAZIONE COBAS; CUB; SGB; SICOBAS; USB; USI-CIT