ABOLIRE FRONTEX, AGENZIA ARMATA DELLA FORTEZZA EUROPA

Frontex è il braccio armato della fortezza Europa.
Frontex è L’Agenzia della guardia di frontiera e costiera, la forza di polizia di frontiera dell’Unione europea.
Frontex è sempre stata, in questi sedici anni da quando è nata, promotrice delle politiche europee contro i migranti ed esecutrice delle violenze a riguardo.
Ampie prove hanno rivelato che Frontex sia ripetutamente coinvolta in respingimenti illegali.
Oltre 740 persone sono morte quest’anno cercando di attraversare il mediterraneo.
Frontex ha arruolato i paesi vicini per fermarli sul loro cammino. Li ha accolti con violenza inaudita e respingimenti, ideato cammini con fili spinati e si è rifiutata di salvarli facendoli annegare in mare.
Le politiche della Fortezza europea hanno ucciso 40.565 persone dal 1993, lasciate morire in Libia frutto delle torture subite, per suicidio nei campi di detenzione. torturate e uccise dopo essere state deportate.
Frontex ha un budget di 5,6 miliardi di euro sino al 2027 e sta conducendo una politica di assunzione che vedrà nel 2027 avere un proprio esercito di 10.000 guardie.
Sono stati costruiti 1000 chilometri di filo spinato e recinzioni di confine.
Questi confini sono pattugliati in modo intenso e aggressivo.
Inoltre sono collegati da banche dati piene di informazioni personali, dati biometrici .
Una squadra specializzata di Forced Return Escort and Support Officers (FRESO) del “corpo permanente” (Standing corps) di Frontex, l’Agenzia europea della Guardia di frontiera e costiera, affianca nell’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, a Fiumicino, gli operatori della direzione centrale Immigrazione e Polizia delle frontiere della Polizia di Stato nelle operazioni collegate ai controlli documentali, alla sorveglianza delle frontiere, alle attività della Guardia costiera e alle procedure di identificazione e rimpatrio.
Lo scalo capitolino è il primo, nell’ambito dell’Unione europea, sottolinea la Polizia di Stato, nel quale opera una squadra Frontex specializzata in rimpatri. Capito ? Rimpatrii !!
Composta da 10 operatori e un coordinatore, collabora, con il coordinamento della Polizia, nelle operazioni di transito e rimpatrio degli stranieri destinatari di misure di allontanamento adottate dall’Italia o da altri Stati membri.

I suoi operatori, prima di affiancare la Polizia delle frontiere, vengono formati online e poi seguono un corso presso l’Istituto per ispettori della Polizia di Stato di Nettuno (Roma).

In via eccezionale, spiega il dipartimento di Pubblica Sicurezza, la squadra Frontex può essere impiegata in operazioni di scorta a bordo degli aerei.
La propaganda è la prima cosa che Frontex evidenzia.
La propaganda è una realtà che vede Frontex apparire sempre come colei indispensabile alla vita delle persone.
“Lavora con noi “ compare sul suo sito Facebook o sul sito Istituzionale.
In che cosa consiste lavorare con Frontex?
Essere addestrati all’uso della forza e del respingimento, inquadrare la migrazione come un problema di sicurezza, i migranti sono una minaccia per l’europeo.
Questa propaganda è naturalmente una bufala colossale e le politiche di respingimento ne sono la naturale conseguenza.
Sono state ideate in strettissima collaborazione con l’industria militare e della sicurezza che stanno facendo miliardi di euro di profitti.
Più si opera nelle zone inquadrate più l’industria delle armi realizza i suoi profitti e gli industriali gozzovigliano di felicità. Hanno gli occhi porcini !!
Frontex beneficia di tutto questo ovvero dell’appoggio politico dei potenti che l’hanno voluta e delle industrie finanziarie e militari che cooperano strettamente.
L’Unione Europea continua il saccheggio delle risorse dei territori su cui mette gli occhi e l’Africa è una di queste realtà. Ma anche il Medio Oriente lo è.
Con la sua politica estende la migrazione della povera gente e contribuisce ancora maggiormente a impoverire quei territori sotto sfruttamento
Esportazione di armi, estrazioni di risorse e assoluta responsabile della crisi climatica la Fortezza Europa impiega strategie e uomini per conseguire il suo risultato.
I respingimenti alle frontiere sono spesso accompagnati da una repressione in pieno stile nazista come è avvenuto in Bosnia recentemente, precisamente a Ripa.
A Ripa abbiamo visto la desolazione di uomini in fila per prendere il cibo avvolti in coperte sullo stile di Auschwitz ma abbiamo anche visto la fuga delle persone attraverso i fili spinati rincorse dai cani lupo della polizia di frontiera.
Come si chiama questa polizia di frontiera ?
FRONTEX !!
Abolire Frontex e il sistema di cui fà capo è una necessità.
UNA NECESSITA’
Serve solamente ai padroni e a tutti quelli che fanno affari con lui.
La maggior parte di queste persone sono state coinvolte in affari che hanno portato la desolazione in aree che prima erano lussureggianti e adesso sono aride.
Hanno importato il Land Grabbing devastando con la coltura intensiva aree che prima erano coltivabili e davano frutto facendo fuggire intere famiglie che poi vengono trattenute alle frontiere da dove passano e respinte da Frontex.
Frontex non deve essere riformata ma abolita in tutto e possibilmente chi è stato coinvolto nelle violenze deve essere imputato per crimini contro l’umanità.
Il budget che Frontex usa non lo utilizza solo nell’acquisto di armi, equipaggiamenti e droni satellitari ma anche per i festini personali.
Questa cosa , in un momento di crisi come l’Europa sta attraversando, è l’ennesima gemma di un apparato che deve essere abolito .
Negli ultimi cinque anni Frontex ha organizzato eventi per 2,1 milioni di euro. A rivelarlo è la testata EUOBSERVER che ha avuto accesso ai documenti interni
Si va dai 94.000 euro spesi per una cena di 800 persone presso l’elegante ristorante belvedere di Varsavia ai 580.000 mila euro spesi per una trasferta sul mar baltico.
In totale nei cinque anni precedenti alla pandemia Frontex ha speso per feste ed eventi una montagna di soldi:
Nel 2015 si sono spesi 360.000 euro
nel 2016 circa 371.000 euro
nel 2017 circa 342.000 euro .
nel 2018 la somma record di 580.152 euro
nel 2019 494.500 euro
Fatevi i vostri conti e vedete quanto costa FRONTEX al contribuente.
Tutti soldi ai danni del contribuente e in anni in cui le isole dell’Egeo, l’Enclave spagnola di Melilla, Lampedusa e molti altri avamposti siciliani e calabresi faticavano a gestire le migliaia di migranti che arrivavano.
Ricordiamo che nel 2015 sono arrivate sulle coste europee più di un milione di persone .
L’Unione Europea ha anche altre responsabilità
Nel 2020 i respingimenti in Croazia sono stati di 16.000 persone.
La violenza esercitata dalla polizia di frontiera è stata totale, piena di odio e razzismo, manganelli e cani lupo.
Ricordiamo che in Croazia ci sono gruppi di estrema destra, nazionalisti e fascisti pronti a entrare in campo insieme alla polizia di Frontex.
Agenti e manganelli sono in ogni caso finanziati dall’Europa.
Siamo esagerati quando parliamo di collaborazionismo?
Pensate alla Grecia e fatevi venire in mente le isole.
Negli antichi miti greci il guardiano per eccellenza è Argo, il gigante dai cento occhi che fa una brutta fine quando viene messo a sorvegliare l’ultima conquista di Zeus.
Nel racconto contemporaneo sul controllo delle frontiere, invece, è un altro l’animale mitologico a cui Atene ha affidato il compito di fare la sentinella: il centauro.
Centaur è il nome di un sistema di sorveglianza elettronica che il ministero greco per la Migrazione e l’asilo intende installare nei campi profughi che sorgeranno in cinque isole dell’Egeo: Lesbo, Kos, Samo, Lero e Chio.
Come si legge da una presentazione ufficiale del progetto che Wired ha potuto visionare, Centaur integrerà un sistema di sicurezza elettronica e fisica, lungo il perimetro dei campi e al loro interno, utilizzando telecamere e algoritmi di analisi del movimento. Il tutto sotto la regia di una centrale operativa impiantata negli uffici del ministero.
Centaur è uno degli elementi della strategia messa a punto dalla Grecia per gestire i flussi migratori nelle isole dell’Egeo. Nel documento di presentazione consultato da Wired il ministero spiega di voler costruire cinque nuovi campi, uno per isola, dove confinare i migranti da due fino a sei mesi al massimo.
E anche questa naturalmente è una bufala in quanto i migranti situati in queste isole sono anni detenuti all’interno.
I flussi saranno concentrati in cinque campi. Strutture “chiuse e controllate”, delimitate da una doppia recinzione militare, in stile Nato. In mezzo alle due barriere correrà una strada larga sei metri “per meglio sorvegliare l’impianto”.
Gli accessi saranno regolati da un sistema elettronico, detto Yperion che moniterà tutte le uscite.
A sorvegliare l’attività all’interno c’è Centaur, dotato di algoritmi che analizzano i movimenti e i comportamenti delle persone.
Come vedete Frontex si allarga e usa uomini . tecnologie avanzate per limitare la libertà di movimento dei migranti e uomini per ammonire coloro che vogliono essere liberi recuperati dalle destre.

Nello storico quartiere di Exarchia, ad Atene, sono state impiegate forze speciali di polizia per sgomberare anarchici e povera gente che veniva difesa da quest’ultimi.
Frontex ha le mani lunghe incide con i suoi mezzi finanziari a realizzare corpi di polizia speciali tesi alle repressione massiccia e costante:
Noi crediamo in mondo libero.
Non vogliamo frontiere e gente che le controlla.
Non vogliamo polizia.
Non vogliamo fili spinati.
Non vogliamo gente che si diverte con i soldi dei contribuenti.
Vogliamo che tutti quelli della Fortezza Europa che hanno sperperato soldi e annientato vite umane siano arrestati e confinati ai lavori pubblici in favore dei migranti.
Esigiamo l’abolizione di Frontex e la fine del regime di frontiera dell’Unione europea.

il coordinatore dell’ufficio immigrati Franco Marrucci.

CONFEDERAZIONE ITALIANA DI BASE UNICOBAS
UFFICIO IMMIGRATI
Sede provinciale via Pieroni 27 – 57123 LIVORNO – Tel. 0586 210116
Sito provinciale: www.unicobaslivorno.it e-mail: ufficioimmigrati@unicobaslivorno.it

 

==> vedi pdf – frontex

 

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