Il 12 marzo, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che entrerà in vigore oggi lunedì 15 marzo e avrà validità fino al 6 aprile 2021. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 62 del 13 marzo 2021 e contiene “Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena”.
NOTA MINISTERO SU ATTIVITA’ IN PRESENZA RIVOLTE AGLI ALUNNI DISABILI
La Direzione generale per lo Studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico ha emanato la nota 662 del 12 marzo 2021 dove si indicano i criteri che devono orientare la progettazione scolastica, per le scuole che attuano modalità di insegnamento “a distanza”, per poter svolgere attività in presenza rivolte agli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
La nota chiarisce che l’attività didattica in presenza non costituisce un automatismo e che la progettazione potrà prevedere il coinvolgimento, insieme agli alunni con disabilità o con bisogni educati speciali, di coetanei appartenenti allo stesso gruppo classe o sezione.
GRADUATORIE TERZA FASCIA ATA, TARDA LA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO
Siamo a metà marzo, e nonostante il Ministero abbia già ricevuto il prescritto parere del CSPI da qualche settimana , il decreto e la tabella titoli non sono ancora usciti.
E’ però essenziale che le graduatorie siano pronte per il 31 agosto 2021 per non di ricadere nella stessa situazione del 2017 quando, l’impossibilità per le segreterie scolastiche di svolgere il lavoro per tempo, costrinse il Ministero a rimandare di un anno l’aggiornamento.
Il Ministero si fa forte quest’anno che la domanda non sarà più cartacea, ma telematica, con già inserito il punteggio dichiarato nell’aggiornamento precedente, in modo che il lavoro delle segreterie sia semplificato. Ma la piattaforma telematica a quanto pare non è ancora pronta, infatti non è stata ancora presentata ai sindacati.
MOBILITA’ ANCORA TUTTO FERMO
Il nodo che non è stato ancora sciolto è quello del vincolo quinquennale, infatti, posto che si trovi una intesa fra organizzazioni sindacali e Ministero, non si può agire per via contrattuale. La questione è di natura politica e può essere risolta solo con un interveno legislativo.
Un’intervento legislativo ad hoc richiederebbe troppo tempo per cui l’unica strada percorribile potrebbe essere il prossimo decreto sostegni dove nel testo si potrebbe inserire una norma che consenta a tutti i docenti, per quest’anno scolastico, di poter produrre domanda di mobilità e dunque anche per chi è bloccato dal vincolo.
Considerando però che il Dl sostegni è ancora in via di definizione da parte del Governo difficilmente si farà in tempo ad approvarlo per le operazioni di mobilità, al massimo forse si potrà utilizzare la possibile norma del decreto sostegni per le assegnazioni provvisorie.
VACCINO ASTRAZENECA, ANCORA PROBLEMI
La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta che ipotizza il reato di “Commercio o somministrazione di medicinali guasti o imperfetti’ e , come riporta Repubblica, avrebbe chiesto informazioni alle procure di Napoli, Siracusa, Trapani e Messina che stanno indagando su casi di morte sospetta . Il procuratore Carmelo Zuccaro ha chiarito che sono in corso accertamenti per verificare ‘se determinati soggetti trombofilici possano avere una predisposizione ad attivare alcuni fattori detonatori. Potrebbero esserci nel vaccino eventuali controindicazioni per alcune persone, controindicazioni che non sono state analizzate considerato il poco tempo a disposizione per la realizzazione del farmaco’.
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