Ieri si è riunito il Comitato tecnico scientifico (CTS) per individuare le prossime misure che dovrà adottare il governo per fronteggiare l’attuale escalation dei contagi Covid.
Il CTS ha escluso l’ipotesi lockdown nazionale. Secondo gli esperti, la direzione giusta rimane quella del sistema a fasce rossa, arancione, gialla e bianca, anche se tutte le regole, per ogni livello, dovranno essere più restrittive. Ad esempio la zona rossa dovrà essere automatica appena si supera la soglia dei 250 casi su 100mila abitanti. Una zona rossa che sia, però, totale, rafforzata, con misure stringenti e, essendo automatica, non a discrezione del governatore, come prevede attualmente dall’ultimo DPCM Draghi.
INVALSI DISCONOSCE IL COVID: AVANTI AD OLTRANZA
Nonostante il peggioramento della situazione epidemica e la conseguente interruzione della didattica in presenza in buona parte d’Italia l’Invalsi ha deciso, di concerto col Ministero, di continuare la somministrazione delle prove. Quindi, dando prova di un forte accanimento valutativo, l’Invalsi ha comunicato una rimodulazione del calendario, senza considerare il contesto in cui dovrebbero svolgersi le prove. Lo scopo sarebbe quello di “misurare gli effetti della pandemia sulle Scuole” come dice Roberto Ricci, direttore dell’area prove dell’Invalsi.
Ammesso e non concesso che le prove invalsi abbiamo un qualsiasi valore statistico (non scientifico parché Galileo altrimenti si rivolterebbe nella tomba) per fare una statistica seria occorrono dei riferimenti recenti e sicuri e un metodo, entrambi inesistenti.
VACCINO ASTRAZENECA ANCHE PER GLI OVER 65
Il Ministero della Salute con la circolare 8811 dell’8 marzo 2021 ha comunicato a tutti i ministeri e alle Regioni la possibilità di utilizzare il vaccino Astrazeneca anche per gli over 65. La circolare dice che gli studi scientifici hanno confermato la validità del vaccino anche in soggetti con età superiore ai 65 purché non siano in condizioni di fragilità dovute a patologie pregresse nel qual caso è consigliabile l’uso di vaccini a base di RNA messaggero.
L’ESAME DI TERZA MEDIA POTRA’ ESSERE ANCHE A DISTANZA
Lo svolgimento dell’esame di terza media in presenza sarà condizionato dall’andamento dei contagi e dell’emergenza sanitaria in corso. Laddove dovessero essere introdotte misure restrittive che non dovessero consentire la prova in presenza questa avverrà a distanza. In tal caso saranno emanate delle ulteriori disposizioni volte a validare l’esito dell’esame in tale modalità.
ATTENZIONE ALLE CREDENZIALI PER LE ISTANZE ON LINE
Tra poco dovrebbero partire le domande di mobilità e dopo quelle di terza fascia ATA. Dal 1° marzo 2021 l’accesso dei nuovi utenti all’area riservata del ministero dell’Istruzione può avvenire esclusivamente con credenziali digitali Spid. Lo Spid dovrà essere utilizzato anche dai possessori di credenziali scadute. Il ministero ha chiarito, però, che fino al 30 settembre prossimo sarà ancora possibile utilizzare le vecchie credenziali delle istanze on line (username, password e codice personale). QUINDI NEL CASO IN CUI SI SIANO SMARRITE QUESTE CREDENZIALI NON E’ DETTO CHE SI POSSANO RECUPERARE PER CUI INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI A CONTROLLARE IL POSSESSO DELLE CREDENZIALI SUDDETTE ED A PROVARE IL LORO FUNZIONAMENTO ENTRANDO NELLE ISTANZE ON LINE. IN CASO NEGATIVO OCCORE ACQUISIRE CREDENZIALI SPID.
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