COMUNICATO STAMPA 14/1/2019
La gestione della vicenda Enriques ha evidenziato la mancanza di programmazione dell’ente provinciale e l’inconsistenza delle tanto sbandierate sinergie fra enti locali.
Dopo mesi di errori e di approssimazioni, la soluzione Buontalenti con cui la Provincia aveva cercato di arginare le proteste studentesche, già compromessa da una serie di problematiche,è caduta miseramente davanti all’accertamento più banale: la capienza delle aule di via Zola destinate ad ospitare le cinque classi dell’Enriques. Infatti dopo aver già deciso di spostare il Cpia che in quelle aule svolge attività didattiche istituzionali altrettanto importanti come quelle del Liceo, ci si rende conto che quelle aule non sono sufficienti.
Quindi la marcia indietro e la decisione di prorogare l’affitto dei fondi commerciali di Porta a Mare dove le classi eccedenti dell’Enriques sono già state collocate fra settembre e dicembre. Sicuramente quella di Porta a Mare è una soluzione che viene incontro alle esigenze immediate, già suggerita dal Consiglio d’Istituto in previsione delle difficoltà che si sarebbero incontrate per un trasferimento al buio in corso d’anno.
E’ inaccettabile tuttavia che anziché attuare interventi di edilizia scolastica che puntino a sanare le criticità del patrimonio pubblico si regalino soldi a privati foraggiando in qualche modo la speculazione e la rendita.
La mobilitazione degli studenti, sostenuta ampiamente dal personale della scuola e dalla cittadinanza ha avuto il merito di fare emergere con rigore la questione sicurezza e di richiedere interventi concreti, senza accontentarsi delle rassicurazioni di carta.
Sicuramente la sistemazione dell’Enriques non è definitiva, occorre vigilare perché per Porta a Mare siano fornite quanto prima le rinnovate certificazioni scadute alla fine di dicembre e perché siano programmati gli interventi concreti per la reale messa in sicurezza di Calafati entro la prossima estate. La sicurezza- quella vera- deve essere una certezza per tutte le scuole.
LA SEGRETERIA DELL’UNICOBAS
Enriques comunUnicob 14.1.19